Bibliothèque Nationale La Bibliothèque Nationale si trova nel 2° Arrondissement, non lontano dal Palais Royal e dalla sede della Banque de France.
La sua fondazione risale al 1666, quando Colbert, allora primo ministro, fece installare in due edifici situati in Rue Vivienne la biblioteca reale che in seguito si estese anche a Palais Mazarin. Diventata biblioteca nazionale durante la Rivoluzione e arricchitasi di numerosi volumi e oggetti d'arte confiscati ai nobili e alle congregazioni religiose, la Bibliothèque Nationale è oggi una delle raccolte di libri più grandi del mondo.
Il patrimonio della biblioteca è immenso, anche perché vi si depositano obbligatoriamente più copie di ogni opera pubblicata in Francia, attualmente anche riviste, incisioni musicali e materiale fotografico. La pratica del deposito legale risale al regno di Francesco I che nel 1537 impose l'obbligo far pervenire all'allora biblioteca reale, situata nel Castello di Blois, un esemplare di ogni volume pubblicato in Francia.
Nella Bibliothèque Nationale sono conservati libri stampati, manoscritti, tra cui quelli originali di Victor Hugo e Marcel Proust, documenti miniati, pergamene, la più grande collezione del mondo di incisioni e fotografie, una raccolta di mappe, comprendente atlanti, mappamondi e carte antiche, e la fonoteca nazionale, ricca anche di materiale audiovisivo. Particolarmente interessante è il Cabinet des Médailles et Antiques, una collezione di medaglie e antichità conservata all'interno della galleria Mazzarino.
Vista la continua crescita della Bibliothèque Nationale, buona parte dell'immenso patrimonio è stato trasferito nella Grande Bibliothèque de France a Tolbiac, la cui costruzione è iniziata nel 1988 grazie all'impegno del presidente Mitterand e al progetto dell'architetto Dominique Perrault. Nell'edificio con quattro torri a forma di libro aperto alte 80 m si trovano oggi oltre 12.000.000 volumi gestiti da una potente rete informatica che collega tutte le biblioteche francesi. Particolarmente curate sono, nell'edificio, le attrezzature realizzate per consentire una perfetta conservazione del patrimonio della biblioteca: impianti di climatizzazione, ottone e rame per isolare i depositi, imposte in legno e vetro.
